Ogni anno in Italia circa 5.500 persone muoiono in incidenti stradali
(fonte ISTAT).
Queste cifre sono però inferiori alla realtà: si calcola che i morti siano in realtà almeno 6.500, per un totale di circa 320.000 feriti in 220.000 incidenti: la differenza è dovuta al fatto che l'ISTAT prende in considerazione nelle sue statistiche le persone decedute entro 30 giorni dalla data dell'incidente.
I bambini (da 0 a 14 anni) feriti in incidenti sono circa 11.000 all'anno e di questi circa 130-150 muoiono in seguito all'incidente.
Le statistiche mostrano che nella maggior parte dei casi i bambini deceduti in seguito a incidenti non erano assicurati con gli appositi sistemi di ritenuta. Il rischio di morte in questo caso viene stimato in 7 volte superiore rispetto a un bambino legato secondo le norme.
Eppure molto meno della metà dei bambini viaggia in modo sicuro, un po' come accade per gli adulti: solo il 20% circa utilizza le cinture di sicurezza con regolarità (anche se le cose sembrano essere migliorate grazie al nuovo codice).
Tabella Gruppi
PESO/ETÁ DEL BAMBINO
GRUPPO DI SEGGIOLINO
POSIZIONAMENTO NELL'ABITACOLO
Fino a 10 kg (12 mesi circa)
Fino a 13 kg (24 mesi circa)
Gruppo 0 *
Gruppo 0+
- Permesso: sedile passeggero anteriore, nel senso contrario a quello di marcia ma non in presenza di airbag o con airbag disattivato (vedi sotto).
- Consigliato: sedile posteriore, nel senso contrario a quello di marcia.
Da 9 a 18 kg (9 mesi a 4 anni circa)
Gruppo 1 **
Sedile posteriore nel senso di marcia (se il bambino è molto piccolo è preferibile all'inizio montare il seggiolino nel senso opposto a quello di marcia) ***
Da 15 a 25 kg (3 anni a 6 anni)
Gruppo 2
Sedile posteriore: è un "rialzo", un cuscino piuttosto rigido che permette di legare il bambino con le cinture di sicurezza in dotazione alla macchina ***.
Da 22 a 36 kg (5 a 12 anni)
Gruppo 3
Simile al precedente ma omologato per pesi superiori. Quando il bambino raggiunge la statura di 1,50 m può comunque utilizzare semplicemente la cintura di sicurezza dell'automobile senza seggiolino ma fino ai 12 anni deve comunque viaggiare sul sedile posteriore ***.
* Nel gruppo 0 sono comprese le "navicelle" ossia le culle imbottite da fissare con le cinture dell'automobile: il bambino è sdraiato. Consigliabile solo nei primi mesi del bambino se si devono effettuare frequenti o lunghi spostamenti. Altrimenti è un acquisto inutile, meglio passare subito al seggiolino vero e proprio.
** I seggiolini più usati sono quelli omologati per i gruppi 0/1. Attenzione però, se prevedete molti spostamenti in auto durante il primo anno del bambino è preferibile acquistare un modello del gruppo 0 o 0+ e passare poi al gruppo 1 in un tempo successivo. In effetti nei modelli 0/1 i bambini più piccoli stanno troppo larghi e, quando crescono, possono anche stare troppo allo stretto.
*** Il codice stradale autorizza i bambini a viaggiare anche sul sedile anteriore.
Noi lo sconsigliamo vivamente. Va comunque disinserito l'airbag o, se non fosse possibile, il sedile va tirato indietro al massimo.
Consigli pratici nella scelta del seggiolino (da chi li ha già usati)
Devono avere cinture regolabili in lunghezza e in altezza (si spostano verso l'alto sullo schienale del seggiolino quando il bambino cresce).
L'aggancio delle cinture (generalmente a 4 o a 5 vie) è posizionato sul pancino del bambino. La chiusura ideale deve essere facile per un adulto (in modo da poter evacuare il bambino rapidamente in caso di urgenza) ma troppo dura per il bambino (che, statene certi, proverà in tutti i modi a slegarsi).
Controllate le cinture: su alcuni modelli si arricciano in continuazione rendendo davvero snervante ogni salita in macchina. Meglio se sono larghe e non troppo sottili.
E' importante che il seggiolino (gruppi 0 e 1) abbia un sistema che permette di portarlo in posizione quasi orizzontale per i sonnellini a bordo. Per lo stesso motivo, è bene poter bloccare o quasi la testa del bambino che tende a rotolare a destra e a manca nelle curve durante il sonno.
Provate il seggiolino "in loco" prima dell'acquisto: a causa della sagomatura dei diversi sedili auto, spesso un seggiolino non può essere fissato in modo ottimale su un determinato modello.
Se prevedete di spostare spesso il seggiolino da una macchina a un altra controllate che l'operazione sia facile. Leggete sempre molto attentamente il libretto di istruzioni fornito e conservatelo a portata di mano (magari sotto la fodera).
Considerazioni sui seggiolini dei gruppi 2 e 3 (i cosidetti "rialzi") e i "trivalenti" (per i gruppi 1, 2 e 3)
I "rialzi" (booster) sono adatti dai 4 anni circa, ma fino ai 7 o 8 anni presentano dei limiti non indifferenti.
In effetti, prima di tutto la testa e il corpo del bambino non sono protetti lateralmente e durante i sonnellini dei bambini (da mettere in conto nei viaggi più lunghi, comunque in genere l'auto concilia il sonno), la testa tende a penzolare in avanti e a rotolare di lato. Tenete conto che la cintura di sicurezza non deve mai arrivare poggiare sul collo: al momento dell'acquisto chiedete di posizionare il rialzo nella macchina per poter controllare a che altezza arriva la cintura. Ci sono dei rialzi che hanno una pinza attaccata a una cordicella per abbassare leggermente la cintura.
Dopo il seggiolino di gruppo 1, invece del semplice rialzo, sarebbe molto meglio orientarsi verso un modello con schienale e magari anche poggiatesta regolabile in altezza.
Esistono poi i seggiolini "trivalenti" (coprono i gruppi 1, 2 e 3): in pratica sono dei rialzi sui quali si innestano uno schienale con protezioni laterali e spesso anche un poggiatesta regolabile. Per chi viaggia molto sono un ottimo acquisto, anche se raramente sono davvero adatti ai bambini di età inferiore ai 3 anni. Lo schienale di questi ultimi due modelli in qualche caso è reclinabile. Attenzione però, in realtà è reclinabile soltanto se anche lo schienale della macchina lo è.
Quanti seggiolini nella vita di un bambino?
Gli esperti prevedono ben 3 seggiolini. Nel primo anno di vita, un seggiolino del gruppo 0 o 0+, poi uno del gruppo 1 (dura altri 3 anni circa) e infine un gruppo 2, fino a 7 o 8 anni preferibilmente con schienale e poi senza.
Airbag e seggiolino
E' bene ricordare che i seggiolini possono essere sistemati davanti, posizionati però “contromano”, dopo aver preventivamente disattivato (attraverso un apposito interruttore posto sotto il cruscotto - o lateralmente - e manovrabile con la chiave di accensione) l’eventuale airbag passeggero presente.
E' tuttavia importante ricordarsi di ripristinarne il corretto funzionamento del dispositivo una volta giunti a destinazione. Altrimenti rischieremmo di rendere inutile la presenza di questo importantissimo sistema di sicurezza. L’utilizzo di seggiolini con attacco universale ISO-FIX sarebbe consigliabile.
Un bambino in auto deve sempre essere trasportato con un sistema di ritenuta idoneo, cioè un seggiolino specifico per il trasporto in auto, omologato secondo le normative vigenti.
Un bambino che viaggia in auto senza seggiolino, o comunque, su un seggiolino non installato correttamente, può riportare gravi danni anche in caso d’incidente lieve o di brusca frenata. Il rischio è che il bambino sia catapultato dal sedile e che urti violentemente contro il cruscotto, il parabrezza o i sedili anteriori. Per un bambino che viaggia senza seggiolino, il rischio di ferite mortali, o comunque molto gravi, è sette volte maggiore. Perché sia indispensabile utilizzare il seggiolino, può essere facilmente compreso con un semplice esempio. Un bambino di 15 kg che viaggia su un’auto coinvolta in un incidente con impatto frontale a 50 km/h, esercita una forza pari a 416 kg.
Alcune regole da seguire per poter scegliere sempre la soluzione più sicura per il trasporto in auto del tuo bambino.
L’uso del seggiolino auto è obbligatorio per legge per i bambini di altezza inferiore a 150 cm.
Usate sempre il seggiolino anche per brevi tragitti e non tenete mai in braccio il bambino poiché, in caso di impatto, non riuscireste a trattenerlo.
Scegliete sempre il seggiolino giusto sulla base del peso del bambino.
Nella scelta dei seggiolini è importante valutare la presenza delle seguenti caratteristiche:
Protezioni efficaci anche in caso di impatti laterali
Cuscini e regolazioni che assicurino la giusta protezione in ogni fase della crescita del bambino
Imbottiture maggiorate nei punti in cui il bambino è più a contatto con il seggiolino.
La posizione ideale per i bambini più piccoli è quella sdraiata o semi-sdraiata con il contenimento laterale della testa. Sono da preferirsi seggiolini reclinabili e dotati di cuscino riduttore.
Assicurarsi che il seggiolino sia sempre installato correttamente e il bambino sia alloggiato al suo interno con le cinture ben allacciate e tensionate.
Non utilizzare mai seggiolini di seconda mano. Sostituire inoltre sempre un seggiolino coinvolto in un incidente anche di lieve entità: potrebbe, infatti, aver subito danni strutturali anche invisibili tali da compromettere le sue caratteristiche di sicurezza.
La posizione più sicura sulla quale montare il seggiolino è il sedile posteriore, preferibilmente quello centrale, se dotato di cintura a 3 punti, altrimenti utilizzare il sedile posteriore destro (lato marciapiede).
I seggiolini del gruppo 0+ devono essere installati nel senso contrario alla direzione di marcia per ridurre gli effetti di un eventuale impatto sul collo del bambino. Disattivate sempre gli Air bag frontali dove è posizionato il seggiolino auto con il bimbo.
La maggior parte dei seggiolini auto viene installata in modo scorretto. Leggete attentamente le istruzioni di installazione e seguitele scrupolosamente. Solo l’uso corretto del seggiolino può ridurre il rischio di lesioni al bambino in caso d’incidente.