Rieccoci qui per parlare di un argomento che spero non vi interessi mai: il comportamento da adottare in caso di incidente stradale.
Già, cosa fare in tali occasioni?
Il primo consiglio che mi sento di dare a tutti voi è: mantenere assolutamente la calma. Già, non serve proprio a nulla alterarsi, anzi può essere solo nocivo. Per prima cosa occorre rendersi conto della situazione e delle conseguenze dell'incidente: nostro primo obbiettivo è salvaguardare le persone coinvolte.
E' importante tenere a mente che restare in mezzo alla strada è pericolosissimo, sia per noi che per gli altri!
Pertanto è necessario avvertire immediatamente chi sopraggiunge sul luogo dell'incidente, con segnalazioni luminose o manuali. Questo vale ancora di più se ci sono persone bloccate nei veicoli o feriti. Non dimenticate poi di collocare a debita distanza dall'incidente il segnale mobile di pericolo ("triangolo").
In caso di incidente con feriti, sarà nostro dovere adoperarci per soccorrerli e proteggerli; quindi dobbiamo innanzitutto, se serve, chiamare soccorsi medici (componendo il 118 e spiegando in modo chiaro il luogo dove è avvenuto l'incidente, quante persone sono ferite e per, quanto possibile, illustrando le loro condizioni fisiche).
In contemporanea è necessario bloccare i veicoli che sopraggiungono, chiamare la Polizia Stradale (113) o i Carabinieri (112) e soccorrere in modo immediato i feriti.
Qui il discorso si fa più complicato e vi rimando perciò ad un prossimo articolo, accennando però alcune cose fondamentali:
non somministrate nulla al ferito, non usate unguenti o medicinali senza specifica competenza medica;
non spostate il ferito se non in caso di pericolo immediato;
e soprattutto evitate di fare cose di cui non avete piena conoscenza!
Vi ricordo, inoltre, che il mancato soccorso è punito dal codice penale (oltre che dalla propria coscienza) con l'arresto. E' nostro dovere civile, etico e morale dare una mano a chi è in difficoltà; attenzione però: questo non significa diventare medici od infermieri senza averne le capacità, ma significa adoperarsi, ENTRO LE NOSTRE CAPACITA' E CONOSCENZE, ad attenuare le conseguenze dell'incidente.
Dopo avere assistito i feriti è necessario NON spostare i veicoli coinvolti per permettere alle Forze dell'Ordine di effettuare i rilevamenti necessari, tenersi a disposizione delle Forze dell'Ordine, fornire le informazioni richieste e se possibile raccogliere informazioni e testimonianze da chi era presente all'incidente.
In caso di incidente senza feriti, invece, la procedura da adottare è leggermente diversa, fermo restando la necessità di avvertire chi sopraggiunge del pericolo per salvaguardare chi ne è rimasto coinvolto.
In questa situazione NON è necessario, tranne nei casi che specificheremo tra un attimo, richiedere l'intervento della Forza Pubblica.
Dobbiamo, se possibile, spostare al più presto i veicoli dalla strada, collocandoli fuori della carreggiata o, se non è possibile, al margine destro della strada per non compromettere la viabilità. Dobbiamo stare attenti a non cancellare (e non farlo fare ad altri naturalmente) le eventuali tracce dell'incidente in modo da poterne ricostruire la dinamica.
Se non riusciamo a spostare i veicoli o a rimuovere materie scivolose dalla strada, dobbiamo chiamare il soccorso stradale e fino al loro arrivo avvertire gli altri utenti della strada del pericolo, o collocando il segnale mobile di pericolo ("triangolo") o con gesti manuali e luminosi, per esempio utilizzando di notte una torcia facendo ben attenzione comunque a non puntarla negli occhi degli automobilisti.
Dobbiamo scambiare i dati con gli altri autisti coinvolti, in particolare è importante segnare i dati della patente dell'autista, della carta di circolazione e dell'assicurazione. In tali occasioni siamo obbligati a fornire tali dati, nel caso ci sia qualcuno che sia reticente a farlo, possiamo chiamare le Forze dell'Ordine per ovviare al problema.
Anche in questa situazione è importante la presenza dei testimoni: se possibile facciamoci rilasciare una dichiarazione scritta in cui siano spiegate per bene le dinamiche dell'incidente. Vi ricordo che possono fare da testimoni anche i passeggeri da noi trasportati.
Uno strumento utilissimo da utilizzare in tali occasione è il Modulo di Constatazione Amichevole (vedi foto), detto anche "modulo blu". Esso è un modulo standard, accettato da tutte le imprese assicuratrici, con cui poter dare la nostra versione dei fatti suffragata magari dalla versione dell'altro conducente coinvolto. La sua utilità risiede nel fatto che accelera notevolmente le procedure di pagamento (se entrambi gli autisti sono d'accordo ovviamente) ed evita altre seccature all'autista "colpevole" dell'incidente.
Affinché sia valido e ben compilato occorre specificare per bene i dati dei due autisti, dei due veicoli e del luogo dell'incidente, nonchè la dinamica dell'incidente; chiaramente sono necessarie le firme degli autisti in calce al modulo. C'è da dire inoltre che: si può utilizzare un qualsiasi modulo, anche con loghi di imprese assicuratrici diverse; che esso è formato da quattro copie: due per autista. Di queste due una va consegnata alla nostra assicurazione e l'altra rimane a noi.
Cambia il modello di constatazione amichevole - 1° Gennaio 2003
La novità riguarda l’introduzione di un foglio aggiuntivo che contiene informazioni relative, oltre che ai testimoni dell’incidente e ai proprietari dei veicoli, anche agli eventuali feriti.
Sono rimasti, invece inalterati i limiti di utilizzo della constatazione amichevole: l’incidente deve essere avvenuto tra due soli veicoli a motore (esclusi i ciclomotori e le macchine agricole), in caso contrario bisogna utilizzare due o più moduli, importante da ricordare che il modulo DEVE essere firmato da entrambi gli assicurati Sino al 30 giugno 2003 si potrà ancora utilizzare il vecchio modulo, poi bisognerà necessariamente usare quello nuovo.
Ricordiamo infine le occasioni in cui è obbligatorio richiedere l'intervento delle Forze dell'Ordine
In caso di incidente con feriti;
In caso di incidente particolarmente grave o con molti veicoli coinvolti;
Quando si profilino responsabilità penali;
Se l'altro autista coinvolto non è assicurato;
Se non si riesce a ripristinare la normale circolazione.